martes, 8 de diciembre de 2009

CALABRIA DI IACOVO CRESCE LAVORO NERO IN AGRICOLTURA - Agenzia di stampa Asca

CALABRIA DI IACOVO CRESCE LAVORO NERO IN AGRICOLTURA - Agenzia di stampa Asca

(ASCA) - Catanzaro, 7 dic - ''Il settore dell'agricoltura contribuisce a sottrarre, assieme agli altri settori, per attivita' sommerse od irregolari un valore di risorse economiche compreso fra i 190 e i 204 miliardi euro. Pari al 15,10 - 16,2% del Prodotto interno lordo. Si tratta di una cifra corrispondente a circa 12 volte la manovra finanziaria che si sta discutendo (animatamente) in Parlamento''.

Ad affermarlo e' il Presidente della Commissione regionale della Calabria per l'Emersione del Lavoro non regolare.

Benedetto Di Iacovo, il quale ha aggiunto: ''Il settore che continua a mostrare una certa propensione per la 'navigazione sott'acqua' e' proprio l'agricoltura, con ben il 36,9% del valore aggiunto totale pari a oltre 10 miliardi di euro (un quarto del costo della Pac). In agricoltura, il dato della crescita del sommerso, a differenza del resto dei settori dove e' in calo in tutta Italia, e' in controtendenza: dieci anni fa eravamo attorno al 30%, un po' piu' di 7 miliardi euro, oggi al 36,9% (con 10 miliardi di Euro). Quindi, diminuisce nel Paese ed in Calabria, in generale, il tasso di irregolarita' e di sommerso, mentre cresce solo nel settore dell'agricoltura''.

''Anche per quanto concerne il lavoro agli stranieri - ha sottolineato Di Iacovo - e' l'agricoltura, assieme al settore delle costruzioni, ad essere in pole position, parlando di media nazionale.

Osservando poi il dato per regione si vede che il tasso di irregolarita' in agricoltura si eleva al 42% nel Mezzogiorno, mentre in Calabria si attesta al 53% (circa 86.000 unita' irregolari), mentre nel Nord-ovest e' circa la meta' (21,5%), vale 26,3% nel Nord-est e 29,1% al Centro''.

Tuttavia, sottolinea ancora Di Iacovo, guardando ai dati ''si puo' tranquillamente affermare che, cala il lavoro nero nel 2008, con 22 mila unita' irregolari in meno, a livello nazionale, per effetto anche della campagna di regolarizzazione dei lavoratori stranieri, soprattutto nel settore edile.

Contrariamente all'agricoltura nel Sud il tasso di irregolarita' generale e' sceso dal 29,7 per cento del 2001 al 18,6 per cento del 2008''.

red-mpd/cam/bra

(Asca)

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